DANIELA LOJARRO

Soprano specializzato nel repertorio lirico-leggero e di coloratura. A 19 anni da Torino, sua città di nascita, si trasferisce a Roma dopo aver vinto un concorso per cantanti lirici e frequenta un corso di arte scenica con Franca Valeri. A 21 vince due prestigiosi concorsi internazionali. Nel 1986 è stata finalista al Concorso Internazionale Voci Verdiane – Città di Busseto e poi vincitrice del primo premio al Concorso Giuseppe Verdi di Parma. Diventa allieva del tenore Carlo Bergonzi con il quale ha preparato tutti i ruoli anche durante la sua carriera artistica.
A 22 anni ha debuttato nel ruolo di Gilda in Rigoletto di Giuseppe Verdi. Subito dopo viene richiesta per un Gala d’Opera a Berlino nella magica sala dei Berliner Philarmoniker e ottiene grande successo. La sua carriera, durata 25 anni, l’ha portata nei più prestigiosi teatri internazionali lavorando con importanti direttori d’orchestra e prestigiose orchestre. Ha interpretato Violetta Valery, Giulietta in Capuleti e Montecchi, Lucia in Lucia di Lammemoor, Norina in Don Pasquale, Adina in Elisir d’amore, Rosina nel Barbiere di Siviglia, Amina in Sonnanbula, Anna Bolena, Donna Anna nel Don Giovanni, Nedda in Pagliacci, ma anche opere meno conosciute e meno rappresentate come Lakmé, I pescatori di perle, Alcina di Handel, La donna del lago ed Ermione di Rossini, L’italiana in Algeri, La Cenerentola, La secchia rapita di Salieri.
Ha lavorato con Maestri di fama internazionale e registi come Franco Zeffirelli, nel 1988; che la scelse per interpretare la colonna sonora del suo film "Il giovane Toscanini" in cui si può ascoltare la cadenza dalla scena della pazzia della Lucia di Lammermoor e Bella figlia dell’amore il quartetto di Rigoletto con Carlo Bergonzi. Poi nel 1996 nel film “Ho sparato a Andy Warhol” esegue Caro nome dal Rigoletto di Verdi. Alcuni brani da lei incisi sono stati inseriti anche nel film di Martin Scorsese "The Departed – il bene e il male".
Attualmente dedica buona parte del suo tempo a una forma di rieducazione della voce e dell'ascolto, l'Audio-Psico-Fonologia, per aiutare persone con difficoltà nello sviluppo della lingua sia parlata che scritta oppure attori, cantanti, commentatori televisivi, insegnanti, manager che, lavorando molto con la voce, possono attraversare periodi di stress vocale. Entrata a far parte del team di docenti dell’accademia C. Bergonzi, si dedica all’insegnamento nell’intento di continuare la tradizione del belcanto iniziata da Carlo Bergonzi con la sua accademia Verdiana per trasmettere ai giovani cantanti lirici la tecnica imparata dal Maestro Bergonzi e l’interpretazione vocale e del personaggio.